Il Crowdfunding è un’innovativa modalità di investimento che consente di raccogliere fondi (funds) “dalla folla” (crowd) attraverso piattaforme online che favoriscono l’incontro tra domanda e offerta.
Il crowdfunding offre la possibilità ad un pubblico ampio di fare investimenti in particolari settori, come quello immobiliare, fino ad ora considerati ambiti esclusivi per pochi investitori facoltosi. Oggi anche piccoli investitori privati e risparmiatori possono dunque facilmente affacciarsi al mondo del Real Estate equity crowdfunding e godere di tutti i vantaggi che questo tipo di operazione finanziaria può offrire. A guidare e tutelare gli investitori vi sono piattaforme di equity crowdfunding immobiliare.
Cos’è il Crowdfunding?
Nello specifico, con il termine “Crowdfunding” viene indicata una forma di finanziamento collettivo, attraverso il quale un gruppo di investitori utilizza il proprio capitale per finanziare la realizzazione di progetti innovativi. La raccolta fondi avviene attraverso campagne di finanziamento online e piattaforme ad esse dedicate, che promuovono l’incontro tra chi ricerca fondi per sostenere progetti e potenziali investitori. Le piattaforme di crowdfunding svolgono un lavoro estremamente importante e delicato: si rivolgono infatti ad un gruppo di investitori spesso non qualificati e, quindi, oltre a promuovere i progetti da finanziare, devono anche supportare i potenziali investitori nella valutazione e nella scelta dei progetti da sostenere.
Esistono diverse forme di crowdfunding, tra i quali spicca l’equity crowdfunding (un finanziamento sotto forma di capitale di rischio): una modalità di investimento che permette al pubblico di finanziare società non quotate in borsa, quali start-up e PMI. Gli investitori, di fatto, acquistano una quota della società in cui investono, diventandone soci a tutti gli effetti.
Come funziona il Crowdfunding immobiliare?
Il ricorso al Crowdfunding nel settore immobiliare consente di raccogliere i fondi necessari a sostenere un progetto immobiliare grazie ad un gruppo di finanziatori privati, che possono parteciparvi con cifre modeste. Uno dei principali meriti del crowdfunding è stato dunque, quello di aver contribuito all’apertura del settore immobiliare verso un pubblico composto da piccoli investitori privati, che fino a pochi anni fa veniva escluso. La raccolta di capitali necessari a co-finanziare i nuovi progetti immobiliari avviene attraverso piattaforme di crowdfunding, le quali devono essere per legge riconosciute dalla Consob. Tra i principali compiti delle piattaforme di Real Estate crowdfunding vi è quello di presentare i progetti ai propri investitori, offrendo un’analisi e una valutazione dettagliata in modo da aiutarli nella scelta dei progetti nei quali investire.
Anche nel settore immobiliare, una distinzione importante riguarda le forme di crowdfunding immobiliare del lending e dell’equity crowdfunding. Il primo è una modalità di finanziamento collettivo attraverso il quale gli investitori contribuiscono a finanziare un progetto immobiliare prestando il proprio denaro in cambio di un interesse remunerativo (prestito). Nel secondo invece, chi investe acquista quote della società offerente che sceglie di sostenere economicamente, diventandone quindi socio.
Quali sono i vantaggi dell’equity crowdfunding immobiliare?
L’equity crowdfunding è sicuramente uno strumento vantaggioso per chi è alla ricerca di fondi, in quanto permette di ricevere investimenti da più fonti, in tempi più brevi rispetto ai tradizionali iter bancari. Inoltre, i vantaggi sono numerosi anche per gli investitori che scelgono il Real Estate equity crowdfunding, primo tra tutti la semplicità. Per investire, infatti, non sono richieste qualifiche professionali, è inoltre possibile avere accesso a tutte le informazioni pubblicate sui portali ed investire attraverso un processo completamente digitale. Il guadagno è legato alla compravendita dell’immobile finanziato, con un rendimento proporzionale alla quota investita.
Un ulteriore vantaggio di questa modalità di investimento riguarda l’affidabilità e la professionalità del servizio: i gestori delle piattaforme web devono necessariamente essere iscritti al relativo registro della Consob, che garantisce la tutela degli investitori. Inoltre, prima di essere presentato al pubblico, un progetto immobiliare viene valutato in riferimento alle potenzialità di crescita e di sviluppo, in modo da offrire agli utenti tutti gli strumenti necessari per una scelta adeguata.